Nel calcio moderno, dove tutto viene estremizzato, socializzato, pubblicizzato, la vita di alcuni calciatori sembra quasi si trasformi in un talk show. Un caso emblematico è quello del giovane attaccante dell’Inter Mauro Icardi, 23enne argentino di Rosario, passato spesso alle cronache più per gli eccessi e l’arzigogolata storia personale che per le sue prestazioni calcistiche. Non che il ragazzo non sia bravo e non abbia talento, certo, ma più che i goal e le buone prestazioni, le persone ricordano la tribolata storia d’amore (e di tradimenti) con la soubrette argentina Wanda Nara, prima moglie del calciatore (ed ex amico) Maxi Lopez. Una vita vissuta tra il campo da calcio ed i social network, e che adesso Maurito ha voluto raccontare nel un suo libro “Sempre avanti” (in barba a tutti coloro che pensavano fosse inappropriato scrivere un autobiografia a soli 23 anni). Un libro che ha fatto saltare però su tutte le furie i tifosi interisti, a causa di alcuni racconti “non del tutto esatti”, in cui Maurito descriveva un battibecco avuto con la curva nerazzurra. Ed allora striscioni offensivi e tifosi sotto casa: è caos. Sono in molti a chiedere che Icardi restituisca la fascia di capitano e vada via; nemmeno le scuse pubbliche bastano a placare gli animi. La società decide allora che l’attaccante rimane (come capitano) ma dovrà modificare parte della sua biografia. Basterà a riappacificare i rapporti con la tifoseria? Aspetteremo la prossima puntata de “I fatti vostri”, pardon I cardi vostri.
top of page
bottom of page
Comments