Alla fine la Grecia di Tsipras ha ceduto, firmando un accoro che di fatto equivale ad un armistizio nei confronti dell’Europa delle Banche, che permetterà si alla Grecia di ottenere nuovi fondi e non uscire dall’Euro, ma alle (quasi) medesime condizioni, che avevano sollevato la “ribellione” di Tsipras e del suo referendum popolare, che di fatto viene oggi smentito. Una sconfitta per la Grecia, che con molte probabilità finirà sotto le grinfie di un governo tecnico, e per tutta la Democrazia, ostaggio di questa Europa dei tecnocrati.
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