La sanguinosa rivoluzione che si è consumata in Ucraina nell’ultimo periodo sembra volgere finalmente al termine. L’oramai ex-presidente Yanukovic è fuggito; su di lui e le forze dell’ordine pende l’accusa di “strage di massa” per gli oltre 100 ribelli uccisi durante le manifestazioni di rivolta. E’ già tempo di ridistribuire le colpe: con la frangia europeista pronta a puntare il dito contro la politica pro-Russia del vecchio governo ed i metodi poco democratici, mentre dall’altra parte si insinua che dietro la rivolta ci siano le grandi potenze europee e gli Stati Uniti. Nel frattempo l’Ucraina ha cambiato Premier (Avakov), governo e lingua ufficiale…mente Kiev, dopo le fiamme dei giorni scorsi, si lecca le ferite..
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