Design by Alessandro Federico-Veca
all right reserved © alessandrofederico.it
Just a human being.
[BIO] Alessandro Federico-Veca è nato in Sicilia nel 1988. Architetto, direttore creativo e artista eclettico che spazia dalle arti visive, alla poesia, alla fotografia urbana, fino alla musica cantautorale. Nel 2012 ha fondato la rivista online di satira illustrata La Vignetta Blog; come vignettista ha vinto diversi concorsi nazionali. Si è laureato nel 2014 con il massimo dei voti alla facoltà di Architettura di Siracusa. Ha collaborato con il Gruppo G124 di Renzo Piano per il recupero della periferia di Librino a Catania. Nel 2017 ha aperto il suo store online di arte contemporanea. Nel 2018 ha conseguito con il massimo dei voti il Master di II livello in Rigenerazione Urbana ed innovazione sociale presso l'Università IUAV di Venezia. Nel 2021 viene incaricato Tutor presso la 24Ore Business School e consegue l'Executive Master in Digital Marketing. Attivista culturale e sustainability ambassador è curatore del progetto Sustainability is not a Spot*, evento partner della EU Green Week e con il patrocinio di Altaroma sulla sostenibilità della fashion industry. Da diversi anni vive a Milano dove ha lavorato prima come direttore artistico presso un'agenzia creativa e poi in autonomia fondando insieme al fratello l'azienda creativa multibrand AFV Group. Nel suo tempo libero svolge il ruolo di travel coordinator per Avventure nel mondo.
Attivismo, sostenibilità ed impegno sociale
Negli anni ho sviluppato una profonda sensibilità verso le tematiche sociali ed ambientali che mi hanno portato, nel corso della mia crescita umana e professionale, ad ideare e supportare diversi progetti benefici e socialmente impegnati, nonché ad indirizzare parte della mia produzione artistica verso questi argomenti. Sostenibilità, ambientalismo ed animalismo, equità e diritti civili, recupero delle periferie e rigenerazione urbana sono solo alcuni dei numerosi temi con cui mi confronto quotidianamente. Il mio percorso di attivismo sociale inizia già alle superiori dove con un’illustrazione satirica sul tema dell’inquinamento urbano mi aggiudico l’"Oscar della Vignetta" di Spotornocomics; con un'altra vignetta vincerò il primo premio UNAAPI sulla salvaguardia delle api, che mi porterà a Lecce per intervenire al congresso annuale degli apicoltori italiani, diventando anche testimonial della campagna digitale di Beelife. Laureatomi in Architettura grazie ad una tesi sperimentale sullo sviluppo sostenibile delle periferie urbane siciliane, sarò invitato dal gruppo G124 di Renzo Piano a collaborare al progetto “BAL-Buone azioni per Librino” per il recupero della periferia di Catania dove progetterò e realizzerò lo streetgame “Tap Run!”, diventato il simbolo dell’iniziativa e finendo nelle prime pagine dei quotidiani italiani e all’interno della Biennale di Architettura di Venezia. Interessato anche al tema dei migranti, vengo invitato dall’OAPPCCT a partecipare al dibattito “Mediterraneo - il mare di mezzo” presiedendo una mostra personale dal titolo “Grand Hotel Mediterraneo”. Sono anche ideatore e curatore del progetto “Sustainability is not a Spot*”, sul tema della sostenibilità della fashion Industry, che ha coinvolto numerose istituzioni (Camera della Moda di Milano, Greenpeace, Mani Tese, CNA Torino etc.), brand e designer impegnati nel processo di trasformazione sostenibile della Moda. Il progetto è stato selezionato come evento partner della Greenweek europea del 2021 dal titolo “Zero Pollution Ambition” e patrocinato da Altaroma durante la fashionweek romana all’interno del palinsesto di “Digital Runaway”. Collaboro con la trust onlus Veracura per la promozione del progetto “Animal Social Club”, sul tema della salvaguardia di animali vittime di violenza. Con la mia società sono recentemente diventato partner e promotore dell'associazione no profit Hama Fundation che si occupa di educazione e salute in Cameroon.